Gorizia 24 maggio 1992


"Dilettissimi figli,

sempre più tesi alle ricchezze terrene, a quanto il mondo può darvi per la soddisfazione del vostro corpo, siete attirati da una falsa luce, una luce che brucia e inaridisce e che brillando ai vostri occhi, vi attira nell'ingannevole speranza di un bene, che può soddisfare soltanto per brevi momenti la vostra vita.


No figli carissimi, non è quella terrena la luce della salvezza, ma la sola Luce che tutto riscalda, che crea e rinnova, che dona amore e certezze, la Luce che è Vera Luce e che soltanto l'amore di Dio Padre può donare, è la Luce dello Spirito Santo, eterna fiamma di eterno amore. Lasciatevi attrarre soltanto dalla Luce dello Spirito Santo, lasciate che la Luce divina plasmi il vostro volere e lo renda docile al volere di Dio. Figli Miei, lo che sono ricolma di Luce divina, e per mezzo di questa Luce sono Madre dell'Umanità, continuamente generatrice d'amore, voglio donarvi un raggio di questa luce che tramutò Me, povera fanciulla, nella Madre del Creatore, che m'innalzò sopra ogni creatura per poterMi poi annullare nella Trinità Santissima e dalla trinità fatta vostra Madre.


Nel Cuore del Padre vi è il principio e la fine di ogni cosa, nel Mio Cuore di Madre vi è il mezzo per raggiungere il Fine, inizio e fine sono la gloria eterna a cui lo tutti vi chiamo.


Vi porto tutti nel cuore e vi benedico".