Messaggio a diffusione universale

18.2.1994 (-7)

Cari figli, il maligno consapevole della sconfitta subita dalla potenza dell'Altissimo fin dall’origine nonostante la libertà concessa a tutte le creature dal Padre Celeste abbia permesso la caduta diabolica di gran parte dell'umanità, il maligno al solo fine di rinfoltire il suo bottino di guerra ancora utilizza ogni mezzo della sofisticazione che possa trarre in inganno coloro che non intendono demordere da quanto li condurrà nell'eterna perdizione.

Infatti figli miei il mondo versa in una condizione di tale precarietà che i giorni della sopravvivenza per quanti non rientrano nell’esiguo numero dei superstiti possono realmente contarsi su di un solo palmo della mano, anche se pochi, pochissimi dei martiri nell'anima si renderanno conto dell'avvenuto trapasso, e allora vedete l'ultima invenzione di Satana, vedete l'astuzia del re delle tenebre ove osa sconfinare, allorquando approfitta di una parola tanto sacra a Dio, quale la PACE, perché divenga strumento di chi addirittura rinnega la esistenza stessa del Re della luce.

Voi lo vedete figlioli cosa in questi giorni sembra scandire attimo per attimo l’ultimo tempo per le popolazioni in guerra, una guerra lacerante nei corpi e negli spiriti, una guerra che non è cessata nemmeno con la presenza visibile della Mamma Celeste, nemmeno le lacrime della Vergine versate là dove la neve diviene rossa del sangue degli innocenti, eppure figli miei l’intervento di pace sembra aver avuto effetto dalla potenza mondiale ben riconoscibile in coloro che rinnegano Dio, re di pace, premonitore di pace, incarnazione della pace mediante l'estremo sacrificio del Figlio, Gesù Cristo.

E già figli miei sembra di sentire la risata sogghignante di Satana, il tanfo letale della sua bava, ecco il maligno si è avvalso ancora una volta della vostra speranza, del vostro desiderio, del vostro stesso amore per ingannarvi, per farvi credere nella risoluzione di un conflitto ad opera di chi allo stesso tempo minaccia il mondo intero con il grande ed universale ricatto atomico.

E come figli miei potete credere in tanta menzogna, come non ve ne terrorizzate, come rimanete ancora una volta passivi ascoltatori della notizia gelida capace di avvelenare il sangue puro del vostro essere. Ecco la potenza del rosso, dello sterminatore, ecco il potere di chi intende detenere i cuori della umanità anche nella pace, ma una pace di schiavitù una pace soggetta al ricatto, alla contropartita, una pace che è urlo di guerra nelle schiere del Signore.

Figli miei, dovete comprendere ed accettare nel vostro cuore, che siamo ormai giunti alla chiusura dell'era di Satana e già il tempo di Giusto avanza tra di voi e pertanto l'unico autore di una reale pace è l'Altissimo. L'uomo è stato rimosso dai ruoli che coinvolgono il futuro dell'umanità, in conseguenza dei disastri che hanno determinato la perdizione di tante anime, e per l'estremo tentativo di salvezza il Signore muove direttamente ogni evento che possa garantire i mille anni promessi anzitempo.

Perciò cari figli non può definirsi pace nessun trattato che derivi da accordi diplomatici tra uomini, poiché l'unica pace credibile sarà la conversione di ciascuno dei vostri cuori. Solo allora riposerete tranquilli senza bisogno di vigilare poiché i lupi e gli agnelli non rappresenteranno più l'aggressore e la vittima ma si riconosceranno fratelli, creature realmente figli di un unico vero Dio.

E allora vedrete l'abbraccio tanto atteso, allora vi comprenderete nella diversità della lingua poiché uniti nel cuore da un'unica religione.

Quel tempo figli miei verrà ed è assai prossimo ma quanti tra di voi lo vivranno? Pochi, ohimè, assai pochi, ma ancora i battenti non sono chiusi, c'è lo spiraglio della misericordia che è l'ultimo invito del Padre perché acceleriate e correggiate allo stesso tempo il vostro passo.

Coraggio, pecorelle, coraggio non vi sperdete nella ostinazione di chi vuole seguire un pastore travestito, riconoscete tra di voi il vero pastore e allora scoprirete che le strade apparentemente più sicure nascondono per voi la trappola mortale e ve ne spaventerete.

Ora non vi resta cari figli che alzare gli occhi al cielo, lassù il vostro timoniere è ancora pronto a guidarvi ma è bene che rinfreschiate nella memoria dell'anima le regole dei segni divini mediante i quali nessuno si è mai perso ma i popoli di Dio giunsero là dove ne videro tutta la magnificenza. Non fatevi distrarre da quanto infanga e camuffa le orme del vostro peregrinare, cosi rischiate di perdervi per l'eternità, non udite i lamenti che possono deviare i! vostro cammino scritto e previsto per voi dall'amore divino, affidate al Padre ogni vostra ansia, ogni vostro affanno, e soprattutto affidate le sofferenze dei vostri fratelli che solo dal Signore possono essere lenite.

Voi dovete diffidare invece quanto vi indurrebbe all'uso della logica e considerarvi come naviganti naufraghi e privi di ogni orientamento umano, salvati da ciò che il cielo non ha mai cessato di comunicare.

Vi benedico.

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