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Stavolta faccio un brevissimo intervento, concentrato solo su una domanda, che era stata posta da Gabriella:

«Gesù ascese al paradiso lo stesso giorno della crocifissione?
Sì (Luca 23:43)
No (Giovanni 20:17)»

In questo intervento farò riferimento alle fonti bibliche e non ad altri documenti.

Se leggiamo bene il Vangelo di Luca, vediamo che in Lc 23,43 Gesù ha promesso al buon ladrone che in quello stesso giorno sarebbero stati insieme in paradiso. Non si dice che vi sarebbero andati con i rispettivi corpi. E infatti la Chiesa crede che in paradiso ci siano le anime dei santi, ma non ancora i corpi, con le eccezioni di Gesù e di Maria, che anticipano quanto dovrà accadere in futuro anche per gli altri.
Luca poi parla anche dell’ascensione di Gesù in Lc 24,51: questa volta è salito al cielo col corpo. L’ascensione raccontata nel Vangelo di Luca sarebbe avvenuta in un giorno imprecisato, sulla strada tra Gerusalemme e Betania (Lc 24,50), fuori da Gerusalemme (Lc 24,51).
L’evangelista Luca, oltre ad aver scritto il Vangelo, ha scritto anche il libro degli Atti degli Apostoli. Negli Atti l’ascensione di Gesù è avvenuta sul monte degli Ulivi (At 1,12), anche in questo caso in un giorno imprecisato, ma probabilmente di sabato, vista la precisazione di At 1,12.

Quella non è stata l’ultima volta in cui Gesù è stato visto in terra, perché Saulo l’ha visto qualche anno più tardi (e non solo una volta!).

Mentre in Luca e negli Atti l’ascensione sarebbe avvenuta sulla strada tra Gerusalemme e Betania, e più precisamente sul monte degli Ulivi, Giovanni non dice quando e dove è avvenuta l’ascensione. In Gv 20,17, Gesù dice a Maria di Magdala che doveva ancora salire al Padre. In quel momento era presente anche col corpo, visto che la resurrezione era già avvenuta e la tomba era vuota.

Approfondendo anche ciò che hanno detto gli altri due evangelisti, vediamo che secondo Marco l’ascensione è avvenuta presumibilmente a Gerusalemme, dopo essere apparso agli apostoli mentre essi erano a tavola (Mc 16,14-19) nella domenica di Pasqua. Matteo invece non parla dell’ascensione.

Spero con questo intervento di aver risposto ad alcuni dubbi che erano stati posti, anche se restano ancora molti argomenti di discussione. In particolare consiglio di tenere a mente ciò che ho detto nel mio ultimo intervento (del 07/07/2009 00:07, l’ultimo riportato da Gabriella Carlizzi in questa pagina), specialmente riguardo l’“ispirazione” e la “verità per la nostra salvezza”.