Messaggio a diffusione universale

22.5.1994 (-7)

Cari figli, più procedete nelle direzioni che vi si indicano strumentalmente per illudervi circa la ripresa di quegli assetti mondiali che fino a poco tempo fa sembravano garantire il vostro futuro e il futuro dei vostri figli e più vi rendete coautori e responsabili di quei disastri che già lacerano ogni salvaguardia del vostro corpo e della vostra anima.

Allo stesso tempo, cari figli, voi sapete che il Signore ha già chiuso i battenti dell’era di Satana nella quale avete sollazzato ogni vostro insano desiderio e pertanto già siete di parecchio indietro rispetto a quanti, consapevoli della evidenza dei fatti e fedeli secondo l’applicazione autentica del messaggio divino, già da un anno camminano nell’era del nuovo tempo nell’attesa della manifestazione di Colui che venuto quale Salvatore è tornato Giudice nel nome di Giusto.

Eppure figli cari non potete più sostenere di essere sprovveduti dinanzi a realtà tanto grandi e universali, poiché è verità assoluta che il Signore ha parlato per mezzo dei suoi profeti in tutte le lingue, prediligendo creature di ogni razza e colore quali portavoce del suo vecchio e nuovo messaggio, Ë perciò una vostra deliberata scelta quella di perseverare nell’errore, nella sordità assoluta, finanche nella cecità di fronte a quanto i vostri occhi pur guardano con sgomento. Ma cosa avete figli, siete forse afflitti da una paralisi totale del cuore e della mente?

Cosa vi aspettate ancora in termini di bene, di salvezza dalla mano dell’uomo dopo aver assistito ad opera della stessa mano alla distruzione totale di tutto quello che il Signore aveva posto sulla terra come ricchezza e benessere per tutta l’umanità? Siete ostinati come non lo sarebbero nemmeno i muli figli miei, e a chi pensate di far male in tal modo se non a voi stessi e a quanti si collegano con i vostri affetti?

Lo vedete, ogni giorno notizie di ogni genere, in tutti i settori della vita sociale, politica, religiosa vi confermano quanto il Cielo ormai da molto tempo vi tramanda, ma nulla sembra bastarvi per porvi in una condizione preventiva capace di impedire il peggio, siete pur sensibili giacché i vostri sonni non sono tranquilli e ciò dimostra bene che avvertite pericoli che non riuscite a percepire o a riconoscere mediante i vostri sensi pur essendo avvisati da ciò che l’animo trasmette comunque, e anziché muovervi di conseguenza, rimettere ordine alla svelta alla vostra vita spirituale e materiale, consegnate le vostre stesse reazioni alla capacità di deformazione della vostra mente, quindi trovate subito giustificazioni o millantate ragioni di sicurezza che sfatano ogni reale timore.

E quel timore figli miei voi ignorate che sia la misericordia divina che tenta in tutti i modi di suonare quel campanello d’allarme che fu posto nel cuore di ciascuna creatura.

Voi volete imbavagliare il richiamo accorato del Padre Celeste, assorbite nella vostra aridità le lacrime della Vergine, tanto siete pavidi e vigliacchi di fronte alla evidenza di quanto avete voi stessi determinato del vostro destino.

Ma quel che è peggio cari figli è che ogni volta che la realtà drammatica delle vostre sofferenze vi costringe a prendere atto di quanto subite, voi siete pronti a dire: era destino, era scritto così, come se il Signore nel creare il cielo e la terra, le piante e gli animali, l’uomo e la donna, avesse stabilito fin dal principio chi doveva godere e chi avrebbe dovuto patire secondo il suo piacimento.

Ma non vi vergognate di alimentare simili pensieri, voi giudicate il Giudice per eccellenza e in tal modo lo considerate un carnefice di vita umane se prima ancora della venuta al mondo ha stabilito la vostra stessa fine.

No, cari figli, troppo comodo sarebbe per voi, giacché ogni vostra responsabilità verrebbe meno, voi dovete credere che nel progetto divino non era contemplata per l’umanità alcuna sofferenza, nemmeno la passione di Cristo, nel progetto divino tutto era benessere, armonia, pace, e pertanto quanto si è pur tuttavia verificato è stato determinato e scritto dalla mano dell’uomo, dalla vostra mano.

Figli cari, sappiate che tutto il male che nei secoli avete subito e subirete ancora poteva essere evitato, anzi questo era il più grande desiderio del Padre Celeste, ma voi non avete fatto nulla per evitarlo, anzi ancora operate nel male, in funzione del male, certi di fare il vostro bene. Ma i tempi del male e della sua proliferazione sono ormai chiusi e pertanto ogni azione malefica non si distribuirà o diffonderà ma ricadrà sullo stesso operatore fino ad annientare ogni focolaio. E in tal senso figli miei molti di voi che credono di essere vivi sono in realtà già morti, si tratta solo di attendere il ritorno del boomerang anzitempo lanciato, e voi sapete che un boomerang segna una traiettoria obbligata.

Tutto torna alla fonte figli miei e così come i meritevoli già si abbeverano alla fonte inesauribile della grazia divina, coloro che preferirono utilizzare condotte insane periranno di siccità perché il maligno è legato e non può più scavare nella profondità dell’animo di coloro che nel tempo si sono dissetati dell’acqua putrida del potere, della bramosia, della lussuria e di ogni altra offesa a Dio, unica e inesauribile fonte di vita.

Vi benedico.

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