Messaggio a diffusione universale

23.9.1993 (-7 )

Cari figli, eccoci sempre più prossimi ai grandi eventi che sanciranno la chiusura di questa era prima di rinascere tutti nell'anima per vivere secondo il piano di Dio un tempo nuovo edificato dalla sofferenza di Cristo Gesù espressione di giustizia nella seconda funzione del suo avvento.

E così mentre le religioni lasciano cadere le barriere per le quali millenni di guerre hanno seminato tra gli uomini sofferenze e dolori, alimentando ragioni nuove che ripristinino il senso della fratellanza e della pace, nelle terre più lontane dal Padre Celeste sembra imperversare la rabbia di Satana che in coincidenza con la chiusura del suo regno intende generare nei suoi asserviti violenza e soprusi su quei popoli già fin troppo provati dalla fame e da ogni altra privazione, finanche della stessa libertà.

Tutto ciò cari figli condurrà tra breve tempo il mondo intero a momenti di tensioni internazionali tali da far tremare le coscienze, e quanto è stabilito dal Cielo avrà il suo corso poiché il Signore provvederà della sua infinita misericordia solo coloro che riconosceranno la sua sovranità su tutto l'universo e ancora una volta esprimerà nell'amore lo stesso perdono a quella umanità docile alla conversione.

Quanti invece di voi cari figli rifiuteranno di restituire al Padre Celeste l'onnipotenza di cui l'uomo è andato via via appropriandosi nel corso dei secoli, accecato dalla cupidigia e dal potere, costoro periranno insieme a Satana e mai più vedranno la luce.

Tutti però cari figli comprenderanno il disagio del buio poiché ci saranno giorni in cui le tenebre avvolgeranno la terra e in quel tempo molti di voi torneranno al Padre lavando la propria anima da tutti i peccati e solo così, per mezzo di un sincero atto di dolore riacquisteranno anche la luce tornando a vivere secondo la volontà di Dio.

Figli cari, tenetevi pronti, molte saranno le calamità che porranno a dura prova la vostra Fede ma poiché questo è voluto da Dio dovete anche credere che in voi è riposta la forza di resistere a tutto quello che altri, i non credenti soccomberanno.

Ma coloro che patiranno in tal senso più degli altri saranno i ministri della Chiesa autori di tante profanazioni sull'altare di Cristo, poiché il ruolo che fu essi conferito non prevedeva certo tanta vergogna così come dobbiamo assistere ogni giorno, essi furono chiamati a concorrere alla edificazione di quella Chiesa per la quale Pietro pose la prima pietra, ma i mattoni che hanno utilizzato falsamente, per ingannare le coscienze, erano mattoni di paglia e creta e pertanto i loro templi crolleranno dissolti nell'acqua o bruciati dal fuoco poiché tutto questo sta per accadere.

Nella vostra umana misericordia figli cari pregate per questi sacerdoti, pregate perché anche un solo attimo prima di chiudere gli occhi rimettano a Dio i loro atroci peccati, ma quando assisterete a tante tragedie non guardate, piuttosto riconoscete in voi ciò che avete negato, e convertite i vostri cuori al Vangelo applicandolo a quanto vivrete dopo. Per quel tempo Satana sarà stato sconfitto ma lo spettacolo che vedrà perire le sue legioni in atroci sofferenze nutrirà ancora la sua perfidia fino a perire egli stesso poiché coloro che per servirlo meglio negarono nell'inganno la sua esistenza, saranno costretti a riconoscerlo nelle vere sembianze e pertanto lo annienteranno.

Cari figli, non ascoltate quei sacerdoti che intendono inculcarvi nella mente che Satana non c'è, che è roba da medioevo, diffidate da costoro, tali dichiarazioni sono tese a farvi peccare meglio senza il timore dell'Inferno, leggete le Sacre Scritture, e vedrete che il maligno tentò di raggirare lo stesso Gesù, a conferma della sua esistenza quale materializzazione del male.

E allora cari figli implorate al Padre Celeste il santo dono del discernimento affinché possiate riconoscere tutte quelle forme di sofisticazione che nascondono l'opera diabolica e salvaguardatevene, e quando vi trovate ad ascoltare le parole di quei ministri che vi rasserenano relativamente alla presenza di Satana, siate voi stessi ministri del Padre Celeste e ricordate a costoro che la Croce di Cristo, rinnovata quotidianamente nella croce personale di ogni sua creatura è l'espressione umana dell'opera diabolica alimentata quotidianamente nella sofferenza di coloro per i quali il Signore aveva previsto tanto bene.

Non è da Dio cari figli che provengono le tribolazioni che vi trovate a patire, piuttosto esse si emanano da Satana mediante la vostra fragilità, i vostri peccati e pertanto è ora urgente che sbarriate le porte a chi intende nell'ultima battaglia sterminare il genere umano. Da ciò potete bene intuire cosa vi aspetta, ma fatevi coraggio, rivisitate il vostro cuore e allora otterrete la salvezza dell'anima e per coloro che si professeranno apostoli della nuova era anche la salvezza del corpo per esprimere un fedele e costante impegno nella edificazione del nuovo tempio di Giusto.

Vi benedico.

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