Gorizia 31 maggio 1992
Figli dilettissimi,
nel mio lungo e sofferto cammino verso Betlemme, ho bussato a tante porte per ottenere ospitalità.
Alcune non si aprivano, altre dopo aperte, si richiudevano subito. Oggi ripercorro quel cammino bussando ai vostri cuori. Molti non rispondono e rimangono chiusi, altri si aprono, ma poi presi dalle vanità terrene, si richiudono al Mio richiamo e sordi, preferiscono percorrere altre strade.
Figli cari, Dio Padre mi ha fatta immensamente ricca ed lo voglio dividere con voi la Mia ricchezza, voglio donarvi la gioia, la grazia, l'amore e la pace. Tutto con voi voglio dividere per rendervi partecipi degli infiniti doni che Dio Mi ha dato.
lo proseguo il mio cammino e continuo a bussare alle vostre porte; apritele al mio richiamo e senza lasciarvi confondere dal maligno e dai suoi numerosi servi terreni, lasciate che come a Betlemme, lo porti nelle vostre case Gesù.
Vi porto tutti nel Cuore e vi benedico".