Messaggio a diffusione universale

16.2.1993 (-7)


Cari figli, molti di voi ormai attendono quanto il Cielo mi autorizza a trasmettervi poiché l'evidenza dei fatti da me preannunciati e realmente accaduti ha abbattuto le barriere di diffidenza che spesso intervengono tra la Fede tradizionale e l'espressione del soprannaturale. Infatti da mesi e mesi la Misericordia del Padre Celeste, verso le sue creature è intervenuta concretamente affinché ciascuno potesse salvaguardarsi dai gravi pericoli che attualmente ben si evincono dall'esame della situazione generale dell'Italia ma anche dal mondo intero. Era stata annunciata una totale destabilizzazione del sistema politico e sociale con la caduta degli uomini del potere, così come in effetti è avvenuto, come pure erano stati ben delineati i profondi conflitti all'interno delle istituzioni laiche e religiose. In tale contesto, figli miei, hanno trovato posto le reazioni di quanti si sentono indagati nelle loro intenzioni malsane cosicché si tende a sdrammatizzare una situazione ormai sull'orlo del precipizio nonché a smentire l'evento fondamentale per il quale si chiuderà tra breve l'era di Satana per aprirsi quella nuova era all'insegna della seconda ed ultima venuta del Figlio di Dio sulla terra per il compimento della giustizia trasmessa nel nome e secondo l'autorità di Giusto.

Ancora una volta si tenta di negare la presenza di Colui che già nacque, crebbe, operò miracoli, fu condannato e crocifisso, morì e fu sepolto, e resuscitò nello Spirito per tornare fra le genti in carne e ossa secondo la promessa tramandata dai profeti. Ancora una volta si teme l'evidenza umana del Figlio di Dio, schiavi di un potere per il quale ci si appropria del suo martirio nel silenzio di una voce che deve considerarsi scritta ma non viva.

E invece no, figli miei, il piccolo Giusto ha espresso il suo vagito e già manifesta la sua provenienza mediante quanti rimettono alla sua nascita ogni loro sofferenza o richiesta di grazie, il piccolo Giusto gode della potenza del Padre generato dalla stessa Vergine nella sua purezza spirituale secondo una traslazione per la quale le carni presero vita dallo spirito nell'atto estremo d'amore di Dio verso ogni sua creatura. E coloro tra voi che non temono di guardare con gli occhi dello spirito esclameranno:

«Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro, ed essi saranno suo popolo, ed egli sarà il "Dio-con-­loro”. E tergerà ogni lacrima dai loro occhi, non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate».
Giusto, Colui che sedeva sul trono disse:
«Ecco io faccio nuove tutte le cose, scrivi perché queste parole sono certe e veraci. Ecco, sono compiute! Io sono l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine. A Colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita. Chi sarà vittorioso erediterà questi beni, io sarò il suo Dio ed egli sarà mio figlio. Ma per i vili e gli increduli, gli abietti e gli omicidi, gli immorali, i fattucchieri, gli idolatri e per tutti i mentitori è riservato lo stagno ardente di fuoco e di zolfo. E' questa la seconda morte».

Vedete, figli miei, come le scritture sacre hanno ben descritto i tempi che pur state vivendo e che gli altri, posseduti dal potere e dalla cupidigia tentano di individuare in un calendario che già vive per l'umanità da oltre mezzo secolo. La vergogna più grave è però alimentata dai ministri della Chiesa per i quali il Figlio di Dio può tornare tra le genti nel suo solo spirito per essere riconosciuto esclusivamente attraverso la fede. E a tali ministri bisognerebbe chiedere, quando mai il Signore ha privato le creature della presenza spirituale di suo figlio? O forse i topi neri del tempio hanno governato le anime dei più deboli secondo il potere di Satana millantando l'autorità già profanata dal loro stesso abito? Gesù promise ai puri di cuore il suo ritorno umano, prima del giudizio finale del Padre, affinché quanti pur fratelli, lo accompagnarono sulla via della croce ne riscattassero ogni dolore, ogni sofferenza, ogni ingiusto patimento mediante un riconoscimento disatteso per duemila anni.

E questo Gesù è tornato puntuale tra di voi poiché i duemila anni dell'era di Satana si concludono oggi essendo stato smascherato l'errore diabolico per il quale il confine nel calendario del maligno appariva ancora lontano. Gesù secondo la promessa di giustizia del Padre, è tornato vivo tra voi, e la stella del suo annuncio risplende perpendicolare sulla sua dimora non lontana dal tempio che quale Chiesa di Cristo deve essere riedificato secondo l'ordine spirituale della nuova era.

Coloro che vi crederanno e lo annunciano fin d'ora godranno degli effetti illimitati della presenza del Figlio di Dio ma quanti lotteranno contro queste creature o devieranno la fede dei più deboli con interpretazioni false della dottrina, costoro pagheranno i peccati contro la Fede commessi da questa umanità lasciata alle insidie del demonio. Io vi dico, cari figli, che è giunto il tempo di Giusto, io vi dico che il Santo Bambino assisterà a tutti i capovolgimenti che esprimeranno di nuovo l'equilibrio di Dio secondo giustizia, io vi dico che gli Angeli, i due angeli del grande annuncio emaneranno la luce della verità divina per la quale ciascuno di voi crederà nel proprio cuore a quanto fu profetizzato: «E non vi sarà più maledizione. Il trono di Dio e dell'Agnello sarà in mezzo a lei e i suoi servi lo adoreranno, vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome sulla fronte. Non vi sarà notte, non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. Queste parole sono veraci e certe. Il Signore, il Dio che ispira i suoi profeti ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra breve».

E il Signore ha autorizzato il mio angelo, Gabriella, nel nome biblico che le fu conferito, a scuotere i vostri animi perché possiate far parte dei superstiti del nuovo tempo di Dio secondo l'evento del suo Figlio Giusto.

Vi benedico.

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