Messaggio a diffusione universale

5.5.1993 (-7)

Cari figli le vostre ansie costituiscono l'altalena degli avvoltoi che utilizzano ormai ogni sofisticata iniziativa pur di non arrendersi al volere del Padre Celeste che ha dichiarato ormai chiusa l'era di colui che pretese fin dal principio di sostituirsi alla potenza divina. Ogni giorno, lo vedete lo scenario politico e istituzionale del vostro Paese muta gli obiettivi e le logiche, così pure trasforma le promesse millantate in interessi decaduti nel nome del vostro benessere ben sapendo che voi tutti vi avviate ad un vero e proprio disastro che vede morire i principi costituzionali di questa Repubblica.

Ora di nuovo il volto di questa povera Italia appare disteso in un clima di prospettive che vi tranquillizzano circa l'immediato vostro futuro sul piano della sicurezza economica e anche delle possibilità di occupazione nel mondo ormai tanto ristretto del lavoro. Ma quanta falsità si nasconde dietro il piano che sarà posto e sottoposto alla vostra fiducia, e quanti di voi ancora una volta non saranno risparmiati dalla trappola micidiale dell'inganno secondo la sofisticazione del ragionamento, quel malefico nemico che assapora la sconfitta dell'uomo mentre questo si avvia per propria scelta sull'orlo del baratro eterno.

Figli miei, ascoltate l'appello accorato che il Cielo vi rivolge, non sottraetevi all'ascolto di ciò che il Signore intende comunicarvi mediante i suoi profeti, cercate di riconoscere intorno a voi quelle verità scritte già sui testi sacri e che furono premonitrici degli eventi che pur tutti voi state vivendo. Figli cari, non siate ostinati, non guardate all'uomo ma sappiate intuire dall'uomo quanto in realtà proviene da Dio, senza lasciarvi attrarre da ciò che di più comprensibile o affascinante Satana vi propone ben disposto nel piatto luccicante del proprio inganno. Figli miei non lasciatevi intimidire da pericoli bellici che non possono certo essere evitati mediante le menzogne, se tali pericoli sono previsti dal piano di Dio, ebbene voi dovete prepararvi ad affrontarli sia spiritualmente che umanamente secondo tutte quelle necessità che vi si porranno nei momenti più drammatici di questo storico passaggio. Nulla di ciò che il Padre Celeste ha stabilito può essere disorientato dalla mano dell'uomo, ma tutto può uscire a causa della protervia umana anche da quella infinita misericordia che il Signore rivolge continuamente ad ogni sua creatura perché fino all'ultimo suo respiro abbia la possibilità di rimettere al proprio unico e vero Dio ogni manchevolezza.

Badate figli miei che se lasciate correre i giorni senza che la vostra voce si alzi fino a raggiungere i colli del potere voi non potrete più salvarvi da quelle calamità già annunciate e ne rimarrete vittime nel corpo ma anche e soprattutto nell'anima.

Siete ancora chiamati a tollerare l'operato di un Parlamento totalmente delegittimato dagli scandali e dalla assidua volontà di camuffare tanto malcostume dietro oratorie che inneggiano a Satana poiché egli, re della sofisticazione ha imposto il linguaggio capace di sedare ogni vostra ribellione. Ancora una volta si legifererà per vostro conto calpestando quella esigenza di verità e di chiarezza che bene avete espresso e che ora viene utilizzata per rinsaldare equilibri di mal potere ormai definitivamente condannati.

Figli miei, non credete a chi ha stabilito con la prepotenza di chi utilizza un potere di Stato senza conoscerne i limiti oltre i quali si sconfina in un arbitrario abuso, non credete a chi ha dichiarato apertamente di non volere sciogliere le Camere senza nemmeno considerare l'ipotesi del vostro dichiarato parere contrario, non credete che tale volontà sia proiettata alla salvaguardia vostra e del vostro Paese ma tali intenti non sono altro che la facciata di copertura di ben altri propositi.

Cari figli, avete mai riflettuto che se in questo particolare momento in cui l'Italia è sommersa da inchieste giudiziarie che chiamano in causa coloro che sono stati eletti a rappresentarvi, avete mai riflettuto che se ora si sciogliessero le Camere costoro perderebbero di fatto l'immunità parlamentare dietro al quale si nascondono impedendo alla giustizia di fare il suo corso?

E avete mai riflettuto che tutto il Parlamento italiano si troverebbe nella condizione di essere inquisito nei suoi rappresentanti che finalmente sarebbero sottoposti alle stesse leggi e discipline al pari vostro e di qualunque altro cittadino?

Ecco figli miei il vero motivo per cui chi ha il potere di scioglimento delle Camere oggi si oppone drasticamente a tale evento, ecco che costui prende tempo, ma sappiate che da qui a quell'autunno ipotizzato quale periodo per affrontare nuove consultazioni, ecco che in questo drammatico intervallo di tempo la vostra vita e quella dei vostri figli è posta in serio pericolo. Non ci si vuole rendere conto che le eversioni sono pronte ad esplodere con atti ripetitivi di antiche e infauste violenze, si adotteranno misure preventive di salvaguardia verso gruppi e organizzazioni note ma ci si rifiuta di individuare il crescente malcontento che prolifera nell'ambito di questo Stato, nei suoi apparati, nelle istituzioni, nelle aziende in tutto ciò che costituisce il pianeta dell'uomo che deve a tutti i costi risparmiare del proprio onesto lavoro.

Da molti mesi in alcuni settori non si percepiscono più gli stipendi, ma quanto altro pensate che possa durare una così pietosa situazione senza dover affrontare il terrore di chi è costretto a manifestare la propria rabbia per un pezzo di pane che possa sfamare i figli innocenti di tanto peccato? Affrettatevi dunque figli miei, non perdete nemmeno un minuto di tempo, respingete la vergogna di questo governo rimpastato per l'ennesima volta e manifestate sul colle più alto della Capitale perché chi vi abita per poter meglio osservare da lassù le vostre sofferenze ne abbia compassione e adempia con fermezza ai propri doveri di Stato.

Vi benedico.

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