Messaggio a diffusione universale

12.01.1993 (- 7)


Cari figli, di giorno in giorno assisterete all’esecuzione del piano di Dio per il quale si intravede la definitiva rottura degli equilibri del male attraverso le sofferenze dell’intero genere umano che ricadrà quale castigo su coloro che non chiesero e non ottennero il perdono di Dio.

Satana si è dimostrato il re del disordine e gestisce i posti più elevati della società provocando evento e circostanze tali che condizionano il corso di tutte le cose.

Sappiate però, cari figli, che a Satana certamente non interessa concorrere al trono del potere rappresentato da uomini di Stato, ma egli intende, ora più che mai riuscire ad elevarsi fino ai vertici della Chiesa. Abbindolerà i più grandi cervelli dell’umanità stimolando le intelligenze verso gli strumenti del male, soprattutto le armi quale mezzo di veloce distruzione di gran parte del genere umano. Possiederà coloro che governano i popoli, orientandoli alla fabbricazione di tutti quegli strumenti tesi verso la violenza.

E’ tempo quindi figli miei che vi opponiate a tanto disastro, poiché se la mano di Dio dovesse ricadere sul vero colpevole, allora assistereste alla applicazione da parte di Dio del senso infinito della sua stessa giustizia. Il Signore mostrerà al mondo intero, mediante le circostanze sociali, ambientali, politiche, naturali e soprannaturali, il Signore mostrerà il volto del suo castigo per coloro che si sono sentiti più potenti della sua insindacabile e suprema volontà.

Figli miei, dovete convertirvi prima che giunga il tempo dei tempi, poiché in quel tempo non ci sarà più tempo per la salvezza delle vostre anime. Quanto in questi giorni apprendete dai titoli dei giornali o sugli schermi televisivi non è altro che quanto vi predissi io nell’annunciarvi un periodo di totale destabilizzazione dopo il quale l’umanità tutta avrebbe riconquistato un tempo di mille anni fatto solo di amore e di gioia per quanti se ne sarebbero resi meritevoli.

Ma il peggio, figli miei, non vi viene certo comunicato poiché nessuno crederebbe che anche nella Chiesa si vedranno a breve Cardinali contro Cardinali, Vescovi contro Vescovi. E allora figli miei, predisponetevi per tutte quelle forme di tutela che possono contribuire a risparmiarvi dal disagio di dover essere io la diretta depositaria del messaggio di Padre Gabriele.

I conflitti gravi all’interno degli apparati ecclesiastici sveleranno una realtà da sempre nascosta e soffocata per la quale si comprenderà che il Signore non si fa rappresentare da un abito ma piuttosto da quanto alberga nel cuore di coloro che di Lui si sono dichiarati innamorati. Innamorati del suo Comandamento, innamorati della sofferenza del suo Figlio Gesù, innamorati del suo esempio del quale ne hanno fatto una scelta cristiana di vita.

Il Figlio di Dio è tornato tra di voi col nome di Giusto ma egli merita questa volta di essere accolto dall’intera comunità delle popolazioni e pertanto figli miei è bene che vi apprestiate a risvegliare le vostre coscienze nel prendere in considerazione l’amore di un padre che è padre di tutta l’umanità ed offre per il riscatto di tutti i peccati la possibilità di restituire al piccolo Giusto quanto gli fu tolto fin dalla sua prima venuta.

Ora figli, fate attenzione, quanto ebbi a suggerirvi tempo fa circa iniziative di tutela a protezione della vostra stessa sopravvivenza, avete potuto riscontrare lo strano parallelismo tra quanto fu oggetto della mia testimonianza e quanto si è realmente verificato nell’ambito della vostra società italiana ma anche oltreoceano. La situazione generale ma anche a livello mondiale precipita ma il tutto durerà assai poco giacché gli apostoli della nuova era saranno capaci di sostenere nella sofferenza anche quelli che altrimenti ne morirebbero. Quello che più importa a Dio è comunque la serenità del vostro spirito che otterrete ripensando in cuor vostro alla passione e morte di Gesù ancora una volta resuscitato per esprimere il concetto divino della salvezza.

Siate forti figli miei, e rimanete combattivi nella fortezza che è espressione del coraggio e dello Spirito Santo, altri duri colpi infliggeranno l’umanità e scateneranno molte paure, perciò il numero dei superstiti sarà corrispondente al numero di quanti non si sono abbattuti nel cedimento della sofferenza bensì hanno resistito mantenendosi puri nel cuore nonostante le prove durissime sulla loro vita quotidiana.

La natura proromperà con tutta la sua violenza poiché anch’essa deve essere risanata dalle contaminazioni della mano dell’uomo, ma quando il primo ramoscello bianco comparirà tra i frutti ancora acerbi allora l’uomo riconoscerà il segno della mano misericordiosa di Dio, mano dalla quale si sprigioneranno i premi previsti per le creature più fedeli. Resistete figli miei, perché ancora la primavera è lontana.

Gli errori dell’uomo semineranno morte ovunque quale conseguenza del peccato che non contribuisce a riscattare le anime ma solo a infondere la confusione là dove invece regna la chiarezza del Signore. Il mondo brucia a causa di quelle anime che si sono asservite al potere di Satana, ma voi cari figli se volete siete ancora in tempo per spegnere il fuoco della distruzione impedendo col rischio stesso della vostra vita il proseguire dell’opera del male attraverso la sofisticazione e l’apparente legalità.

Voi figli non dovete più assistere al massacro di ogni valore umano o ideologia, voi dovete imporre su un’umanità che deve rinascere in un’era tutta ancora da vivere, il vostro personale coraggio perché tutto si disponga nella giusta distribuzione del bene secondo l’imparzialità del Signore che ben vede i bisogni di ciascuna sua creatura.

Vi benedico.

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