Messaggio a diffusione universale

21.3.1993 (-7)


Cari figli, quanto in questi giorni accade in tutto il mondo ma anche intorno a voi smaschera inequivocabilmente le misere menzogne che vi vengono riferite ad opera di coloro che tuttora detengono impunemente le responsabilità del vostro futuro. Tutto è ormai pronto per quelle esplosioni che di paese in paese rimbomberanno sulla coscienza degli artefici di tanto male mentre annegheranno nel dolore e nella sofferenza anche quanti subiranno le conseguenze dei peccati altrui.

Né il Signore può salvaguardare quelle creature che pur non avendo commesso direttamente gli orribili delitti che attualmente vedono morire ogni forma di corruzione, di criminalità, di malcostume di ogni genere, anzi, in alcune autorevoli rappresentanze Dio ripone la responsabilità della maggiore colpa per avere omesso ogni impedimento al male doveroso in conseguenza della stessa funzione.

E in tale contesto spicca sopra ogni altro apparato il ruolo fondamentale della Chiesa, ruolo completamente disatteso a tutti i livelli della gerarchia ecclesiastica ad eccezione del Sommo Pontefice evidentemente esautorato nell'uso dei più ampi poteri. Nessuno, dei reverendissimi ministri, ha gridato allo scandalo in presenza della crescente caduta di valori morali sostituiti da un graduale permissivismo che ha capovolto ogni criterio di osservanza della legge divina, nessuno che abbia difeso il senso del pudore nella donna ma anche nell'uomo, nessuno che abbia avuto il coraggio di riconoscere quale opera di Satana quanto negli ambienti ecclesiastici oggi costituisce scandalo.

Basti osservare i fatti che hanno pubblicamente rilevato all'interno delle sacre mura traffici di ogni genere utilizzando quanto è permesso dalla stessa specifica legge territoriale, basti rileggere ciò che ha sottolineato la presenza tra i prelati di fenomeni quali l'omosessualità, la perversione, la massoneria e il potere politico mediante anche strumenti laici che utilizzano i settori della emarginazione quali realtà di copertura di ben altre attività illecite.

Ed ecco cari figli che la sofferenza di chi tra di voi subisce il dramma della droga, o l'impedimento di un handicap o la solitudine di un anziano o l'incidenza sempre maggiore delle minoranze etniche, ecco che costoro divengono diabolicamente punti di riferimento capaci di giustificare manovre gigantesche di denaro di cui nulla giunge al sofferente se non quel vergognoso pietismo che sancisce l'emarginazione di un individuo o di una categoria.

Nulla da dire invece contro la pornografia, nessun autorevole comunicato che tenda a censurare quanto oggi vede nel Parlamento italiano le incarnazioni della vergogna, anzi in queste si cercano alleanze e pattuizioni che confortino comunque il mantenimento di quel potere da parte di chi non solo pretende ancora di governare le vostre bocche ma anche e soprattutto decide per le vostre anime.

Nessuno che in tanti anni di degrado abbia richiamato le coscienze a quel profondo esame teso all'impedimento di errori che oggi riducono l'uomo al livello delle bestie.

Cari figli è ormai il tempo del vostro reale pentimento perché possiate comunque concorrere a quella salvezza per la quale il Signore intende introdurre i più meritevoli nella nuova era, è tempo che vi disponiate nella condizione spirituale che vi permetterà di riconoscere il Figlio di Dio, Giusto, tornato per la seconda ed ultima volta realmente tra di voi, così come fu promesso e rivelato nelle scritture sacre.

E quanti intendono distrarvi da tale evento sappiate che operano in tal senso mossi dalla paura di dover rendere conto umanamente a Colui che mostrerà il proprio volto e farà ben udire la propria voce, e punterà l'indice contro i traditori e i profanatori di un tempio che doveva rimanere sacro nei secoli. Egli è tornato e palpita del suo respiro diffondendo prodigi tra quanti hanno creduto senza vedere, ma tale evento fu annunciato così come si è manifestato e non come falsamente è stato predicato facendo intendere del Figlio di Dio e di Lui attendere una ridiscesa nello spirito. Ma non rimase Egli presente spiritualmente fin dal giorno della sua Resurrezione? E di quale ritorno si parlò se non di quello per il quale ancora una volta il Signore ha mostrato la sua infinita misericordia?

E non è forse quello che state già vivendo il tempo descritto da S. Giovanni dopo il quale l'era del bene precederà la fine di tutte le cose? E allora cari figli affrettatevi, liberatevi dalle deformazioni nelle quali la vostra Fede resta ingannata, sappiate che il mondo ha i giorni contati prima dei grandi cambiamenti e quanto è urgente che disponiate per la vostra salvaguardia materiale e spirituale richiede la massima tempestività. Gli equilibri mondiali sono in serio pericolo e in particolare la stabilità del vostro paese è completamente esaurita in ogni possibile garanzia. L'Italia sta per esplodere in un coro di proteste bagnate di sangue, e ogni giorno in più che si tenterà di prolungare nella vergognosa menzogna millantatrice di pace, ogni giorno in più alimenta l'insorgere di quella eversione già pronta tra le masse ma anche e più gravemente all'interno di alcuni apparati dello Stato.

A tale situazione carica di tensioni dovete aggiungere il verificarsi di quegli eventi naturali già annunciati in via soprannaturale mediante i quali il Signore intende manifestare la sua potenza nel dire basta all'uomo autore di tanto male, nel far comprendere che il potere degli iniqui nulla conta nella mano di Dio Creatore di tutte le cose, le stesse cose che ora nella sua stessa mano torneranno sane attraverso i grandi capovolgimenti per i quali i venti, le acque, il buio e il fuoco, sradicheranno il male secondo la purificazione generatrice di bene.

Vi benedico.

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